Anche in Toscana stanno diminuendo i contagi dell’influenza. Nella prima settimana del 2024, secondo l’ultimo rapporto di sorveglianza elaborato dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza si è abbassata dopo undici settimane di crescita. Una stagione in cui i virus respiratori hanno interessato in modo significativo la quotidianità della popolazione, raggiungendo la diffusione più elevata degli ultimi 15 anni. E’ stato superato il precedente apice toccato lo scorso anno. L’attuale andamento dell’influenza lascia intravedere un superamento del picco stagionale e del numero maggiore di contagi. Tuttavia non è escluso che molto casi si possano continuare a registrare ancora nel corso delle prossime settimane.
Nella nostra regione, sempre sulla base dell’ultimo periodo di rilevazione, sono state conteggiate circa 70 mila persone con sintomatologie. Un’incidenza totale di 19,45 ogni 1.000 assistiti dai medici di medicina generale, che la rende la quarta regione nella classifica nazionale in confronto alle altre regioni. Una rete di sorveglianza resa possibile grazie al lavoro di molti medici e pediatri in ogni provincia.
I casi maggiori, non solo nella prima settimana di gennaio ma in tutta la stagione influenzale, sono stati nella fascia di età tra 0 e 4 anni (incidenza di 54,97), poi nella successiva tra i 5 e i 14 anni (24,76). Più bassi i dati registrati tra gli over 65 (11,01), a dimostrazione dell’efficacia della campagna vaccinale. L’immunizzazione, al pari di quella contro il Coronavirus, è importante che prosegua anche nei prossimi anni al fine di preservare la propria salute. La Toscana ha un’adesione alta alla campagna e deve continuare con fiducia e responsabilità su questa strada. Soprattutto tra gli anziani e i fragili proteggersi contro le complicazioni più serie dei virus respiratori può rivelarsi fondamentale per evitare l’insorgenza di complicazioni e peggioramenti, anche seri, della malattia.