“No allo stop al numero chiuso a Medicina perché il rischio è creare una pletora di disoccupati. Non si tratta di una norma di buon senso ma soltanto di una specie di slogan che non porta alcun vantaggio a nessuno, nemmeno agli studenti”.
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, dopo l’adozione del testo base che elimina il numero programmato a Medicina da parte della Commissione istruzione del Senato.
“Nei prossimi dieci anni avremo tanti laureati che però non potranno avere la possibilità di esercitare la professione di medico perché gli investimenti nella sanità sono sempre più ridotti. Cosa si ritroveranno a fare tutti quei laureati? Saranno destinati alla manodopera privata a basso costo, visto che il pubblico non assume – dice Dattolo -. Assistiamo ad un altro duro colpo alla professione medica mentre il Sistema sanitario nazionale è da tempo sotto attacco”.