“Siamo soddisfatti del nuovo accordo per dirigenza medica che è stato approvato dalla Giunta regionale toscana, dopo mesi di confronto con le organizzazioni intersindacali. E’ un passo importante per valorizzare il lavoro di tanti professionisti e che permetterà di rendere più attrattiva la sanità pubblica“.
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Firenze.
“Da tempo sosteniamo che il primo investimento necessario nella sanità deve essere quello sulle persone: migliori condizioni di lavoro, di opportunità e di carriera, di equilibrio con la vita privata. Solo così si creano stimoli e fiducia verso il sistema – aggiunge Dattolo -. Siamo altrettanto convinti dall’importanza del confronto e questo documento, su cui ha lavorato con impegno la Regione Toscana, ne è una dimostrazione. Diversi punti sono positivi: la valorizzazione della produttività aggiuntiva per contenere le liste di attesa e per il lavoro nei pronto soccorso, l’attenzione verso le aree periferiche della Toscana, così come verso gli specializzandi con l’attività di tutoraggio”.
“Condividiamo inoltre l’idea, emersa dal confronto, che sia necessaria una revisione della rete ospedaliera, nonché l’istituzione di un tavolo che affronti il tema degli orari di lavoro – conclude Dattolo -. Crediamo che adesso spetti al Governo il prossimo intervento sulla sanità: occorre ampliare il finanziamento del Fondo Sanitario e consentire nuove assunzioni. Il potenziamento degli organici è la vera risposta, concreta ed efficace, che deve essere messa in atto per migliorare l’assistenza della cittadinanza, la puntualità delle cure e ridurre la pressione sul personale oggi in servizio. La spesa su nuovi medici è un investimento sul futuro di nuove generazioni e dimostrazione di vicinanza alla popolazione”.